Energie rinnovabili
JATROPHA MA.NI.FRA
( varietà da noi sviluppata, non tossica )
FG 1926 s.r.l. è più di anni 15 che lavora per migliorare una particolare varietà di Jatropha.
In questi anni il “migliorarla” ci ha permesso di renderla: non tossica, più produttiva più resistente alle malattie.
Già dal secondo/terzo anno è economicamente positiva!!
Questa particolare varietà è stata testata in varie nazioni, presso i nostri vivai in : India , Zambia e Tunisia
La Jatropha è una pianta che vive con pochissima acqua, ai margini delle zone desertiche.
Se coltivata in zone piovose o irrigata è sorprendentemente rigogliosa e produttiva.
Oggi la nostra varietà Jatropha MA.NI.FRA è particolarmente performante.
Oltre ad avere superato i limiti imposti dalla Comunità Europea per tossicità è particolarmente produttiva e resistente alle malattie.
Una piantagione già dal terzo quarto anno l’investimento si è ripagato .
Da una azienda agricola con una piantagione di Jatropha MA.NI.FRA si ricavano una serie di prodotti diretti e una serie indiretti :
Prodotti diretti : Olio |
Prodotti indiretti : Miglioramento del territorio |
Dati ai villaggi locali, in modo da fermare il taglio indiscriminato delle foreste diminuendo la deforestazione indiscriminata di queste zone già prive di legname.Il Seme della Jatropha MA.NI.FRA è composto da tre componenti principali, all’incirca equivalenti per peso, ogni uno mediamente un 33% e sono : OLIO, FARINA e LEGNO
Il seme ha circa un 30/35% del suo peso d’olio. Olio sia per alimentazione di un sapore gradevole, oppure lo si può usare come biodiesel.Sempre nel seme c’è un 30% di farina (non tossica) e particolarmente performante.
Contiene normalmente dal 60% al 64% di proteine vegetali. Circa una volta e mezza i valori della farina di soia. Oppure gli stessi valori della farina di pesce.
Chiaramente con i vantaggi di una farina vegetale, ovvero coltivabile e rinnovabile è molto più digeribile e tutto rispettoso dell’inquinamento
Gli scarti rimanenti circa un 30% del peso seme e la buccia esterna che di fatto è legno.
Oltre alla corteccia esterna del seme dalla pianta si ricavano annualmente le potature dei rami con i quali si fa pallet di legno .
Non dimentichiamo le piante, con la loro crescita creano moltissimi carbon credit.
I quali sono già stati certificati e accettati dalla Comunità Internazionale.
Ogni n° 4/5 piante in anni 10 producono n° 1 credito o ton 1.
Un ettaro con circa n° 2000 piante da n° 500 crediti di carbonio in 10 anni!
Ogni n°4/5 ettari di piantagione da vivere una famiglia locale.
La pianta vive dai anni 40 a 50. Garantendo una certa agiatezza in quelle regioni.
Un ettaro con n°1850/2000 piante in piena produzione (irrigato) può dare circa kg 60.000 a kg 80.000 di seme.
Dal seme si ricavano tre prodotti : olio , farina e pallet.
La pianta oltre al seme produce: crediti di carbonio e le potature.
Potature annuali consigliate per facilitare la raccolta dei frutti e la coltivazione.
Da cui si ricava circa i seguenti prodotti:
Olio | kg 20.000/24.000 |
Farina | kg 18.000/22.000 |
Pallet di legno | kg 22.000/24.000 |
Carbon Credit | n° 400/600 (in anni 10) |
Potature | kg 20.000/25.000 |
Poche righe, per cercare di darvi un’idea delle potenzialità della JATROPHA MA.NI.FRA,cercando di utilizzare un linguaggio semplice comprensibile anche ai non addetti.
Da un ettaro in produzione coltivato a JATROPHA MA.NI.FRA si può incassare circa € 4.300 / 4.500!!!! dipende dai valori della borsa delle merci!!
Coltivazione in India |
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Coltivazione in Tunisia |
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Coltivazione in Zambia |
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